Chiesa di Santa Maria A Peretola
Chiesa di Santa Maria A Peretola
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claudio d
ויטרבו, איטליה34,564 שיתופים
ינו׳ 2022
Nella piazza centrale di Peretola, sul lato corto più prossimo alla statua bronzea di Garibaldi, si erge la facciata di questa antica chiesa (XII secolo), restaurata nella seconda metà dell'800 in forme neo-romaniche. Mentre il campanile è abbastanza anonimo e in stile non certo antico, la facciata, pur semplice (in conci di pietra a vista con oculo centrale nella parte superiore e parzialmente intonacata nella parte inferiore), è impreziosita da un elegante porticato a 5 arcate sorrette da colonne in pietra serena; sotto al porticato si trovano 3 portali, ma solo il centrale conduce all'interno della chiesa; nella lunetta sopra al portale di dx vi è un affresco, ma non in buone condizioni, dello stemma dei Medici, mentre in alto sulla facciata, sopra all'oculo, difficilmente distinguibile dalla strada e parzialmente rovinato, è lo stemma dell'ospedale di Santa Maria Nuova.
La presenza del porticato, unitamente alla posizione della chiesa (che occupa l'intero lato corto della piazza principale del sobborgo di Peretola) fa presagire un interno importante ed invece si resta inizialmente delusi per l'ambiente che si presenta al visitatore: un'unica navata senza cappelle, nel complesso stretta e corta, abbastanza scialba per assenza di decorazioni nella pareti e nelle volte. Se però si inizia ad osservare bene si noteranno diverse opere ed affreschi antichi, alcuni di assoluta rilevanza, come gli affreschi del Michelino o il tabernacolo robbiano.
Iniziando dalla parete dx si incontra subito, vicino all'entrata un tabernacolo e una fonte battesimale quattrocenteschi attribuiti alla bottega di Francesco di Simone Ferrucci (in una nicchia ogivale in controfacciata, dietro alla fonte battesimale, affresco del battesimo di Gesù); segue un crocifisso ligneo databile tra il XV e il XVI secolo (da notare la non consueta forma della croce, detta " ad albero"); la grande nicchia successiva, detta di San Leonardo, risulta completamente affrescata nella metà del '400 da Domenico di Michelino; seguono poi, sopra alla porticina che conduce ai locali della canonica, affreschi trecenteschi staccati, provenienti dalla facciata della chiesa; l'organo che segue è moderno ma molte canne provengono dal precedente strumento settecentesco. Il dipinto a colori vivaci della Pentecoste, a dx del presbiterio, è di fattura contemporanea (così come la statua lignea della Madonna posta a sx del presbiterio). Nell'abside è appeso un crocifisso ligneo della fine del '500. Sulla parete sx, partendo dal presbiterio, troviamo il quattrocentesco tabernacolo (tuttora in uso) in terracotta smaltata policroma, una delle prime opere di Luca della Robbia; proseguendo è l'entrata alla Cappellina, trovata però chiusa e, da quello che si può vedere dai vetri della porta, con interno in disordine; segue poi un grande affresco staccato (forse proveniente anch'esso dalla facciata) databile alla metà del '400 (attribuito a Giusto d'Andrea); infine un dipinto dell'Annunciazione del XVII secolo. Da non perdere una visita al retrostante delizioso ed appartato piccolo chiostro quattrocentesco, con spazio interno a pratino e pozzo centrale. Dal chiostro si può vedere la parte absidale della chiesa, che rivela sia l'origine antica sia le modifiche subite nel tempo vista la co-presenza di una finestra ogivale con finestre a tutto sesto. Si accede al chiostro sia dalla porticina sulla parete dx del presbiterio sia dall'accesso alla canonica sulla parete dx della navata (se le trovate chiuse provate a rintracciare il parroco, di norma molto disponibile).
La presenza del porticato, unitamente alla posizione della chiesa (che occupa l'intero lato corto della piazza principale del sobborgo di Peretola) fa presagire un interno importante ed invece si resta inizialmente delusi per l'ambiente che si presenta al visitatore: un'unica navata senza cappelle, nel complesso stretta e corta, abbastanza scialba per assenza di decorazioni nella pareti e nelle volte. Se però si inizia ad osservare bene si noteranno diverse opere ed affreschi antichi, alcuni di assoluta rilevanza, come gli affreschi del Michelino o il tabernacolo robbiano.
Iniziando dalla parete dx si incontra subito, vicino all'entrata un tabernacolo e una fonte battesimale quattrocenteschi attribuiti alla bottega di Francesco di Simone Ferrucci (in una nicchia ogivale in controfacciata, dietro alla fonte battesimale, affresco del battesimo di Gesù); segue un crocifisso ligneo databile tra il XV e il XVI secolo (da notare la non consueta forma della croce, detta " ad albero"); la grande nicchia successiva, detta di San Leonardo, risulta completamente affrescata nella metà del '400 da Domenico di Michelino; seguono poi, sopra alla porticina che conduce ai locali della canonica, affreschi trecenteschi staccati, provenienti dalla facciata della chiesa; l'organo che segue è moderno ma molte canne provengono dal precedente strumento settecentesco. Il dipinto a colori vivaci della Pentecoste, a dx del presbiterio, è di fattura contemporanea (così come la statua lignea della Madonna posta a sx del presbiterio). Nell'abside è appeso un crocifisso ligneo della fine del '500. Sulla parete sx, partendo dal presbiterio, troviamo il quattrocentesco tabernacolo (tuttora in uso) in terracotta smaltata policroma, una delle prime opere di Luca della Robbia; proseguendo è l'entrata alla Cappellina, trovata però chiusa e, da quello che si può vedere dai vetri della porta, con interno in disordine; segue poi un grande affresco staccato (forse proveniente anch'esso dalla facciata) databile alla metà del '400 (attribuito a Giusto d'Andrea); infine un dipinto dell'Annunciazione del XVII secolo. Da non perdere una visita al retrostante delizioso ed appartato piccolo chiostro quattrocentesco, con spazio interno a pratino e pozzo centrale. Dal chiostro si può vedere la parte absidale della chiesa, che rivela sia l'origine antica sia le modifiche subite nel tempo vista la co-presenza di una finestra ogivale con finestre a tutto sesto. Si accede al chiostro sia dalla porticina sulla parete dx del presbiterio sia dall'accesso alla canonica sulla parete dx della navata (se le trovate chiuse provate a rintracciare il parroco, di norma molto disponibile).
Written 2 בפברואר 2022
חוות דעת זו היא דעתו הסובייקטיבית של חבר Tripadvisor ולא של Tripadvisor LLC. חברת Tripadvisor בודקת את חוות דעת.
Zell R
פירנצה, איטליה164 שיתופים
לבד • ינו׳ 2017
La chiesa è di epoca romanica e ha subito delle modifiche nel tempo. Da segnalare il ciborio di Luca Della Robbia, il fonte battesimale di Francesco di Simone Ferrucci e il cortile con porticato
Written 27 בינואר 2017
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dreamyviajero
איטליה6,273 שיתופים
זוגות • אפר׳ 2016
La visita alla Chiesa di Santa Maria a Peretola è consigliata SOLAMENTE al turista che conosca bene Firenze e che voglia scoprire un luogo storico e poco turistico.
Written 6 באפריל 2016
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