Sale D'arte
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Harael
איטליה89 שיתופים
פבר׳ 2022
Il mio ragazzo mi ha portato in questo posto (di cui ignoravo l'esistenza!) e ci siamo fatti un bel tour tra le varie esposizioni, tra cui il tema dei cuori POP che erano tutti estremamente interessanti, ma anche le altre opere non erano male! Era interessante osservare dei reperti storici alessandrini di cui non ne ero a conoscenza e merita di essere visitato almeno una volta nella vita.
Written 28 בפברואר 2022
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Giovanni c
קזאלה מונפראטו, איטליה750 שיתופים
זוגות • מרץ 2019
non tanto pubblicizzato e lo meriterebbe il museo civico e le sale d arte valgono una visita.solo le stanze del re artu valgono ampliamente il biglietto.scoperte a frugarolo e dopo anni di inteso restauro costituiscono un unico della pittura murale della fine del trecento,sono anche ben istoriate non perdetevi la vista
Written 3 במרץ 2019
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Flavio Chiusano
24 שיתופים
זוגות • ינו׳ 2019
Visitato domenica 27 gennaio 2019. Percorso ben curato, esposizioni ben allestite e personale molto gentile.
Written 3 בפברואר 2019
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roberta c
אסטי, איטליה407 שיתופים
זוגות • דצמ׳ 2017
sono tornata in questo piccolissimo museo incuriosita dalla mostra "aqua aura" che resta allestita fino al 28 gennaio qui e a Palazzo Cuttica e son rimasta veramente sorpresa da questo progetto artistico, che si compone di istallazioni, video e fotografie.
in questa sede sono esposte le opere meno recenti. si tratta di 10 immagini fotografiche elaborate con una tecnica particolare in cui il tema come dice il nome stesso della mostra è l'acqua: gocce d'acqua, montagne di ghiaccio, boschi, embrioni che galleggiano...è quanto si può ammirare nelle foto di grande formato, dove dominano i colori freddi, dall'azzurro al nero, con poche sfumature.
le didascalie delle immagini si possono leggere su due fogli forniti in biglietteria. non è spiegato nulla a proposito del progetto e dell'artista.
forse l'intento è far parlare soltanto le fotografie e non è affatto un difetto!
la mostra richiede 10 minuti.
oltre a questa esposizione temporanea si possono vedere gli affreschi con la storia di Lancillotto e Ginevra staccati dalla torre di Frugarolo, alcuni reperti lapidei rinascimentali, qualche quadro ottocentesco e un buon numero di quadri e taccuini del pittore alessandrino Migliara, specializzato in scorci, vedute e interni di chiese.
la visita del museo richiede un'oretta volendo fare tutto con calma.
è aperto giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.
il biglietto costa 3€, gratis con abbonamento musei.
consigliata la visita soprattutto della mostra, abbinandola alla sezione esposta a Palazzo Cuttica!
in questa sede sono esposte le opere meno recenti. si tratta di 10 immagini fotografiche elaborate con una tecnica particolare in cui il tema come dice il nome stesso della mostra è l'acqua: gocce d'acqua, montagne di ghiaccio, boschi, embrioni che galleggiano...è quanto si può ammirare nelle foto di grande formato, dove dominano i colori freddi, dall'azzurro al nero, con poche sfumature.
le didascalie delle immagini si possono leggere su due fogli forniti in biglietteria. non è spiegato nulla a proposito del progetto e dell'artista.
forse l'intento è far parlare soltanto le fotografie e non è affatto un difetto!
la mostra richiede 10 minuti.
oltre a questa esposizione temporanea si possono vedere gli affreschi con la storia di Lancillotto e Ginevra staccati dalla torre di Frugarolo, alcuni reperti lapidei rinascimentali, qualche quadro ottocentesco e un buon numero di quadri e taccuini del pittore alessandrino Migliara, specializzato in scorci, vedute e interni di chiese.
la visita del museo richiede un'oretta volendo fare tutto con calma.
è aperto giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.
il biglietto costa 3€, gratis con abbonamento musei.
consigliata la visita soprattutto della mostra, abbinandola alla sezione esposta a Palazzo Cuttica!
Written 3 בדצמבר 2017
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EdgardoRossi
אלסנדריה, איטליה1,524 שיתופים
זוגות • ינו׳ 2017
In via Machiavelli 13 hanno sede le Sale d'arte del comune di Alessandria, visitabili il giovedì. Il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. Le sale sono ospitate nei locali ristrutturati facenti parte del Museo, della Pinacoteca civica e della Biblioteca, locali che sono la sede di questo museo fin dalla seconda metà dell'Ottocento. L’interno è stato rinnovato negli arredi e nelle strutture espositive, il percorso museale propone alcune delle più importanti opere e oggetti d'arte appartenenti alle collezioni del Museo e della Pinacoteca civica. Le Sale d’arte sono divise in quattro sezioni espositive, dividendo le opere esposte in tre periodi storici:
il Medioevo e la civiltà comunale con opere che testimoniano l'identità civica della città e delle sue radici, ed ospita lo splendido ciclo di affreschi ispirati alle storie di Artù;
l'Ottocento, rappresentato dai quadri di Giovanni Migliara;
il Novecento visto attraverso i quadri di Alberto Caffassi;
l'ultima sala ospita le mostre temporanee.
Le sale d’arte sono uno dei contenitori della memoria della città di Alessandria, meritano una visita attenta per chi vuole conoscere meglio la storia della città.
il Medioevo e la civiltà comunale con opere che testimoniano l'identità civica della città e delle sue radici, ed ospita lo splendido ciclo di affreschi ispirati alle storie di Artù;
l'Ottocento, rappresentato dai quadri di Giovanni Migliara;
il Novecento visto attraverso i quadri di Alberto Caffassi;
l'ultima sala ospita le mostre temporanee.
Le sale d’arte sono uno dei contenitori della memoria della città di Alessandria, meritano una visita attenta per chi vuole conoscere meglio la storia della città.
Written 2 באפריל 2017
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roberta c
אסטי, איטליה407 שיתופים
לבד • פבר׳ 2017
sono tornata alle sale d'arte in occasione della mostra su pietro morando e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. è veramente piccolina.
è allestita nel corridoio d'ingresso che è attualmente chiuso in quanto in occasione della mostra che c'è in contemporanea alla attigua biblioteca civica l'ingresso delle sale avviene dalla biblioteca - dalla piazza quindi anziché dalla via, sono pochi metri di distanza tra i due accessi - e nella piccola sala al piano superiore.
sono esposti una trentina di disegni e schizzi realizzati da morando durante la prima guerra mondiale. il tema, unico, sono i soldati: feriti, morti, soccorsi da infermieri...
alcuni sono veramente belli, altri più abbozzati e astratti.
a questi si aggiungono un pannello con alcune lettere, cartoline e foto di morando e una vetrina in cui sono esposte altre lettere scritte da lui ai parenti, dalla madre e da alcuni personaggi famosi con cui intratteneva rapporti epistolari, alcuni cataloghi delle sue opere e la medaglia al valor militare che ricevette nel 1916 con la lettera che spiega le motivazioni ufficiali per cui la ottenne. purtroppo sono scritte a mano e non si leggono benissimo. anche alcune lettere sono quasi illeggibili per la calligrafia. sarebbe stato opportuno forse mettere vicino il testo riportato al pc. quelle scritte da morando sono invece leggibili in quanto aveva una bella calligrafia. sono una ventina di reperti in tutto.
purtroppo non esiste alcun supporto informativo a parte i cartellini che indicano il titolo del disegno o cos'è quel determinato reperto. almeno la biografia dell'artista sarebbe stato opportuno metterla..
ci sono anche 4 foto di morando con il papa e altri personaggi, in bianco e nero.
si visita in un quarto d'ora ed è allestita fino al 12 marzo.
il biglietto costa 3€, gratis con abbonamento musei. da' accesso anche alla collezione permanente di quadri di migliara e di affreschi.
nell'altra sala, di fronte alla biglietteria, dedicata alle mostre temporanee è ancora visibile "dal neorealismo al racconto fotografico", che espone 12 foto in bianco e nero, 18 quadri, una statua e alcuni libretti e cataloghi di mostre del periodo dal dopoguerra agli anni 60. sono esposti tra gli altri quadri di aligi sassu
da dicembre l'orario del museo è cambiato. ora si può visitare giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.
fino al 26 febbraio, con ingresso gratuito, è inoltre possibile visitare la piccola ma divertente mostra allestita al piano superiore della biblioteca civica in 2 salette sulla destra "Quanti ritratti, caro Umberto". sono 77 disegni realizzati da tullio pericoli, tutti raffiguranti Umberto eco, divisi in 7 sezioni tematiche. ci sono quelli fatti in occasione di alcuni suoi compleanni, quelli con la sua faccia che porta sul naso scrittori come Kafka ecc. e alcune vignette divertenti con Umberto eco come protagonista. al centro della prima sala si trova una "scultura" realizzata in occasione di un capodanno. girando i cubi si possono formare i ritratti di Umberto da una parte e della moglie dall'altra.
nella seconda saletta sono esposti anche la lettera che attesta l'inizio della loro amicizia, che porta la data del 14 giugno 1977, buffi schizzi di Umberto eco che ritraggono tullio pericoli e una foto in cui tullio dipinge la barba a eco con un tappo di champagne in quanto non poteva guardarlo senza barba..
si visita in 10 minuti. molto divertente!
gli orari di visita sono gli stessi delle sale d'arte.
è allestita nel corridoio d'ingresso che è attualmente chiuso in quanto in occasione della mostra che c'è in contemporanea alla attigua biblioteca civica l'ingresso delle sale avviene dalla biblioteca - dalla piazza quindi anziché dalla via, sono pochi metri di distanza tra i due accessi - e nella piccola sala al piano superiore.
sono esposti una trentina di disegni e schizzi realizzati da morando durante la prima guerra mondiale. il tema, unico, sono i soldati: feriti, morti, soccorsi da infermieri...
alcuni sono veramente belli, altri più abbozzati e astratti.
a questi si aggiungono un pannello con alcune lettere, cartoline e foto di morando e una vetrina in cui sono esposte altre lettere scritte da lui ai parenti, dalla madre e da alcuni personaggi famosi con cui intratteneva rapporti epistolari, alcuni cataloghi delle sue opere e la medaglia al valor militare che ricevette nel 1916 con la lettera che spiega le motivazioni ufficiali per cui la ottenne. purtroppo sono scritte a mano e non si leggono benissimo. anche alcune lettere sono quasi illeggibili per la calligrafia. sarebbe stato opportuno forse mettere vicino il testo riportato al pc. quelle scritte da morando sono invece leggibili in quanto aveva una bella calligrafia. sono una ventina di reperti in tutto.
purtroppo non esiste alcun supporto informativo a parte i cartellini che indicano il titolo del disegno o cos'è quel determinato reperto. almeno la biografia dell'artista sarebbe stato opportuno metterla..
ci sono anche 4 foto di morando con il papa e altri personaggi, in bianco e nero.
si visita in un quarto d'ora ed è allestita fino al 12 marzo.
il biglietto costa 3€, gratis con abbonamento musei. da' accesso anche alla collezione permanente di quadri di migliara e di affreschi.
nell'altra sala, di fronte alla biglietteria, dedicata alle mostre temporanee è ancora visibile "dal neorealismo al racconto fotografico", che espone 12 foto in bianco e nero, 18 quadri, una statua e alcuni libretti e cataloghi di mostre del periodo dal dopoguerra agli anni 60. sono esposti tra gli altri quadri di aligi sassu
da dicembre l'orario del museo è cambiato. ora si può visitare giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.
fino al 26 febbraio, con ingresso gratuito, è inoltre possibile visitare la piccola ma divertente mostra allestita al piano superiore della biblioteca civica in 2 salette sulla destra "Quanti ritratti, caro Umberto". sono 77 disegni realizzati da tullio pericoli, tutti raffiguranti Umberto eco, divisi in 7 sezioni tematiche. ci sono quelli fatti in occasione di alcuni suoi compleanni, quelli con la sua faccia che porta sul naso scrittori come Kafka ecc. e alcune vignette divertenti con Umberto eco come protagonista. al centro della prima sala si trova una "scultura" realizzata in occasione di un capodanno. girando i cubi si possono formare i ritratti di Umberto da una parte e della moglie dall'altra.
nella seconda saletta sono esposti anche la lettera che attesta l'inizio della loro amicizia, che porta la data del 14 giugno 1977, buffi schizzi di Umberto eco che ritraggono tullio pericoli e una foto in cui tullio dipinge la barba a eco con un tappo di champagne in quanto non poteva guardarlo senza barba..
si visita in 10 minuti. molto divertente!
gli orari di visita sono gli stessi delle sale d'arte.
Written 5 בפברואר 2017
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Soralb
Godiasco, Lombardia, Italy103 שיתופים
זוגות • אוק׳ 2016
Una raccolta di quadri normalmente giacenti nei magazzini: Sassu, Treccani, Pelizza, Guttuso ed altri. Da non credere. Ma il pezzo forte della visita è certamente la Sala di Re Artù: dieci affreschi staccati dalla torre di Frugarolo. Dieci affreschi del XIV secolo raffiguranti il ciclo di Lancillotto e Ginevra. Reduci da sapiente restauro sono godibilissimi, assolutamente da non perdere.
Written 26 באוקטובר 2016
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Razmataz2014
אלסנדריה, איטליה565 שיתופים
חברים • דצמ׳ 2015
Raccolta interessante di opere legate alla città di Alessandria. Museo piccolo ma accogliente. Merita una visita.
Written 25 באוקטובר 2016
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LuigiMartinengo
אלסנדריה, איטליה7,189 שיתופים
לבד • מאי 2016
sui musei della città di Alessandria, molto ci sarebbe da scrivere e quasi mai in positivo, in particolare per le aperture con giorni e orari NON consoni alla visita del turista di passaggio!
In questi giorni in quanto interessato alla fotografia in esposizione una rassegna dedicata alla bicicletta.
Purtroppo da stendere un velo pietoso, in tal caso la responsibilità in particolare è del curatore della rassegna a cui si deve la responsabilità di quanto scrivo: 3 buoni autori, (NON artisti di cui ci sarebbe da dire ....), altri è meglio non scrivere, allestimento da pro loco .
Peccato che l'uso di una simile preziosa struttura, ( ricca di tele d'epoca e di prestigio...), abbia al suo interno eventi non consoni .
In questi giorni in quanto interessato alla fotografia in esposizione una rassegna dedicata alla bicicletta.
Purtroppo da stendere un velo pietoso, in tal caso la responsibilità in particolare è del curatore della rassegna a cui si deve la responsabilità di quanto scrivo: 3 buoni autori, (NON artisti di cui ci sarebbe da dire ....), altri è meglio non scrivere, allestimento da pro loco .
Peccato che l'uso di una simile preziosa struttura, ( ricca di tele d'epoca e di prestigio...), abbia al suo interno eventi non consoni .
Written 19 במאי 2016
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roberta c
אסטי, איטליה407 שיתופים
לבד • מאי 2016
sale d'arte è un piccolo museo che racconta la storia di alessandria attraverso alcune collezioni tra loro disomogenee ma comunque abbastanza interessanti.
una prima sezione introduttiva "racconta" attraverso 17 pannelli parte della storia cittadina e mostra attraverso foto chiese e palazzi di questo comune.
si accede quindi alla parte forse più interessante dell'esposizione permanente: una sala in cui sono collocati gli affreschi staccati e restaurati provenienti dalla torre di frugarolo, di cui ci sono due modellini in scala e alcune foto in bianco e nero. si tratta di un ciclo di 15 affreschi dedicati alla storia di lancillotto e alle sue imprese - l'amore per ginevra, il salvataggio di re artù, l'ccusione di diversi cavalieri, ecc -, forse il più antico dedicato a questo tema epico che sia giunto fino a noi!
al centro della sala sono esposti reperti lapidei con stemmi di famiglie alessandrine e dei visconti signori di milano.
nella piccola saletta che si trova dietro quella con gli affreschi sono esposti conci e parti di capitelli provenienti dall'antico duomo e terracotte che ornavano le finestre, tipiche del monferrato.
due sale sono dedicate a due pittori alessandrini. attualmente sono visibili solo i quadri di migliara. si tratta di una settantina tra quadri, disegni, bozzetti per scenografie e album da lui realizzati a cui si aggiunge un busto a lui dedicato, il ritratto fattigli dal figlio, alcuni timbri e medaglie commemorative e poco altro.
l'altra sala dedicata ad un altro pittore è attualmente utilizzata per una mostra fotografica dedicata al mondo delle biciclette. 64 foto di grande e piccolo formato scattate da 12 artisti sia ad alessandria che in altre parti del mondo - come ad esempio india e africa -.
sono attualmente visitabili anche altre 2 mostre, piccole ma interessanti. la prima dal titolo " dal neorealismo al racconto fotografico" espone 12 foto in bianco e nero, 18 quadri, una statua e alcuni libretti e cataloghi di mostre del periodo dal dopoguerra agli anni 60. sono esposti tra gli altri quadri di aligi sassu.
la seconda, dal titolo "dipinti svelati", espone 17 quadri in possesso del museo ma generalmente in deposito e quindi non visibili al pubblico. tra questi opere di carrà, casorati, pelizza da volpedo ecc.
il costo è di 3€, gratis con abbonamento musei.
ci sono stata di sabato e l ingresso era gratuito ma non so se vale per tutti i sabati o era un evento eccezionale.
il personale è gentile e disponibile.
si visita in un'ora circa se si vuole leggere e visionare con calma i reperti.
una prima sezione introduttiva "racconta" attraverso 17 pannelli parte della storia cittadina e mostra attraverso foto chiese e palazzi di questo comune.
si accede quindi alla parte forse più interessante dell'esposizione permanente: una sala in cui sono collocati gli affreschi staccati e restaurati provenienti dalla torre di frugarolo, di cui ci sono due modellini in scala e alcune foto in bianco e nero. si tratta di un ciclo di 15 affreschi dedicati alla storia di lancillotto e alle sue imprese - l'amore per ginevra, il salvataggio di re artù, l'ccusione di diversi cavalieri, ecc -, forse il più antico dedicato a questo tema epico che sia giunto fino a noi!
al centro della sala sono esposti reperti lapidei con stemmi di famiglie alessandrine e dei visconti signori di milano.
nella piccola saletta che si trova dietro quella con gli affreschi sono esposti conci e parti di capitelli provenienti dall'antico duomo e terracotte che ornavano le finestre, tipiche del monferrato.
due sale sono dedicate a due pittori alessandrini. attualmente sono visibili solo i quadri di migliara. si tratta di una settantina tra quadri, disegni, bozzetti per scenografie e album da lui realizzati a cui si aggiunge un busto a lui dedicato, il ritratto fattigli dal figlio, alcuni timbri e medaglie commemorative e poco altro.
l'altra sala dedicata ad un altro pittore è attualmente utilizzata per una mostra fotografica dedicata al mondo delle biciclette. 64 foto di grande e piccolo formato scattate da 12 artisti sia ad alessandria che in altre parti del mondo - come ad esempio india e africa -.
sono attualmente visitabili anche altre 2 mostre, piccole ma interessanti. la prima dal titolo " dal neorealismo al racconto fotografico" espone 12 foto in bianco e nero, 18 quadri, una statua e alcuni libretti e cataloghi di mostre del periodo dal dopoguerra agli anni 60. sono esposti tra gli altri quadri di aligi sassu.
la seconda, dal titolo "dipinti svelati", espone 17 quadri in possesso del museo ma generalmente in deposito e quindi non visibili al pubblico. tra questi opere di carrà, casorati, pelizza da volpedo ecc.
il costo è di 3€, gratis con abbonamento musei.
ci sono stata di sabato e l ingresso era gratuito ma non so se vale per tutti i sabati o era un evento eccezionale.
il personale è gentile e disponibile.
si visita in un'ora circa se si vuole leggere e visionare con calma i reperti.
Written 15 במאי 2016
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